Amor, ch’a nullo amato amar perdona,
mi prese del costui piacer sì forte,
che, come vedi, ancor non m’abbandona.
Questi versi tratti dalla Commedia dantesca fanno parte dell’immaginario sentimentale collettivo dai tempi dei tempi. Racchiudono passione, amore, tormento. E a pochi giorni da San Valentino, vogliamo raccontarvi una storia. La storia vera che ispirò questi versi al sommo poeta fiorentino.
Francesca, era la bella figlia di un signore di Ravenna, Guido da Polenta. Quest’ultimo la obbligò verso i 15/16 anni a sposare Gianciotto Malatesta, signore di Rimini, probabilmente per sancire un’alleanza con la famiglia riminese. Era bella Francesca, bella e aveva voglia di amare. L’unione col marito però, non era caratterizzata dall’amore, ma dall’alleanza tra le due signorie romagnole. Si dice che per far sì che il matrimonio avvenisse senza problemi, Francesca fu tratta in inganno e fatta sposare con Paolo, fratello di Gianciotto, che ne faceva le veci.
Paolo e Francesca però ne erano usciti segretamente innamorati ed i furtivi incontri avvenivano presso il Castello di Gradara, dove una volta, complice il romanzo che vedeva protagonisti Lancillotto e Ginevra, si lasciarono andare a qualche tenera effusione. Furono subito scoperti da Gianciotto che li sorprese ed accecato dalla gelosia, li uccise entrambi con la sua spada.
Posti da Dante nel girone dei lussuriosi del suo Inferno, Paolo e Francesca fanno pensare ad un amore pieno, senza limiti né barriere. L’amore sopra a tutto.
Per respirare quest’atmosfera un po’ “Love is in the air”, per stupire piacevolmente il partner con un appuntamento che è a metà tra amore e cultura, vi suggeriamo una visita allo storico castello di Gradara, che offre al visitatore memorie di secoli di storia in una suggestiva scenografia medievale.
Gli elementi vi sono tutti: una collina che domina la valle aperta sull’orizzonte del mare, una fitta boscaglia, un castello turrito e leggendario che risalta con il colore ocra dei mattoni sull’azzurro del cielo e il verde delle campagne intorno.
Programmi per il weekend di San Valentino?
Abbiamo pensato a tutto!
Giorno 1
Dopo la visita al castello, recatevi nella vicina Cesenatico per una romantica passeggiata sul porto canale che nel 1502 fu oggetto di rilievi da parte di Leonardo da Vinci.
Per riscaldare i cuori, poi, entrate al Grand Hotel Da Vinci per una cena al lume di candela: amore fa rima anche con sapore! Accendete la passione con le deliziose ricette dello chef Alessandro Trovato al Monnalisa Restaurant e, per terminare questa giornata magicamente come è iniziata, scegliete di passare una notte indimenticabile nella magnifica suite con camino e godetevi l’atmosfera con un calice di ottimo vino…
Giorno 2
Colazione servita in camera: un mare di golosità per un dolce risveglio. Ma un buongiorno speciale non può che iniziare con una private spa, per ritrovarsi piacevolmente tra caldi aromi, profumi avvolgenti e vivere momenti di intenso benessere. Concedetevi il vero lusso: uno spazio esclusivo unicamente per voi due.
Quest’anno a San Valentino, regala l’Amore.
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