La Romagna ha molte virtù. Fra quelle meno ricordate la sua felicissima posizione geografica e non solo intesa come latitudine!
Incuneata tra il mare e la catena appenninica che qui si avvicina alle spiagge, grazie a questo incontro offre una varietà paesaggistica senza eguali, di cui si può godere 365 giorni l’anno. Vicino al mare, le valli e le pinete litoranee del Delta Po, cui segue un range di dolci colline che crescono via via che ci si avvicina al crinale tosco-romagnolo con cime, crinali e altipiani oltre i 1000 metri.
Il tutto nel raggio di un’ottantina di chilometri, misura metrica molto amata dal cicloturista, poiché rappresenta la distanza tipica di una bella escursione sul sellino della bici. Quello che vi propongo è quindi una “direttissima” dalle spiagge romagnole alle cime appenniniche. Partendo da Cervia e avendo come meta Acquapartita, 800 mt di altitudine a pochi Km da Bagno di Romagna, relax e natura integra, arricchite dalla gemma di un piccolo lago smeraldino.
Ma è tempo di salire sulla bici. Le prime colline distano dalle spiagge una ventina di km, giusto il tempo di un bel warm-up; con le salite iniziali la fatica è subito ripagata da panorami che spaziano su tutta la Riviera. Nelle piccole strade la quiete ci avvolge, la frenesia si allontana e nel tempo di alcuni saliscendi si “atterra” nella vallata del fiume Savio. Qui troviamo un borgo dove il tempo si è fermato: è Sarsina, la città che ha dato i natali a Plauto e ancora oggi lo celebra con gli spettacoli nella storica arena.
Un ultimo giro di pedale e si risale fino ad Acquapartita, meta della nostra escursione. Abbandoniamo la bici nella bike-room dell’Hotel Miramonti e dedichiamoci al riposo, all’ossigenazione e al recupero, deliziato da cibi genuini e gustosi provenienti dal vicino orto montano. La nutrizione è molto importante perchè prima del rientro in pianura, la mattina seguente ci concediamo un giro esplorativo alle pendici del vicino e selvaggio Monte Comero.
E poi sarà discesa “a tutta” fino a Cesena, per tornare a rivedere il mare all’orizzonte, lo raggiungeremo seguendo la ciclopedonale del fiume Savio con una variante lungo i canali della Salina di Cervia a caccia di fenicotteri e biodiversità, prima di ritornare alla spiaggia dove solo ieri, eravamo partiti. Sembrano giorni, per la varietà degli ambienti attraversati, dei colori, dei profumi. E invece sono solo 24 ore. In Romagna si può!
Maria Cristina Merloni, guida ciclistica UISP e Accompagnatore Turistico Regione Emilia Romagna. Ha portato la sua bici in tutti i continenti, ma è convinta che la Romagna sia il posto più bello del mondo dove pedalare e divertirsi con la bici. Affiancando le competenze di grafica a quelle territoriali si occupa, anche per Batani Select Hotels, di progetti di comunicazione e promozione cicloturistica (www.digibike.it). Per info: cristina@cristinamerloni.it – +39 338 8684258