Avevamo parlato nel post precedente di come trascorrere un weekend di Pasqua in bicicletta tra gli ulivi romagnoli. Una proposta che coniugava sport e natura. Le giornate iniziano a posticipare il loro imbrunire, le temperature si fanno via via più piacevoli e la voglia di respirare a pieni polmoni aumenta. Andare in bicicletta è un ottimo esercizio per tutti. Perché? Ci sono almeno 5 ottime ragioni per cui dovreste farlo:
1- MIGLIORA LA VOSTRA CONDIZIONE FISICA. Maggiore resistenza alla fatica, migliore tono muscolare, resistenza alle piccole malattie stagionali. Il migliore antibiotico naturale!
2- PROTEGGE IL CUORE. La bicicletta è utile per la prevenzione delle malattie cardiovascolari e ne evita il peggioramento negli anziani. Pedalare rafforza cuore e ventilazione polmonare.
3- FA BENE ALL’AMBIENTE. La bici non produce smog, un’aria più pulita sarà un toccasana per voi e per il vostro respiro.
4- RAFFORZA LE ARTICOLAZIONI. Pedalare migliora il metabolismo muscolare a vantaggio soprattutto di glutei, cosce e polpacci. Non solo. Rafforza anche i muscoli e le ossa della zona dorsale, quindi anche la schiena ne riceve benefici.
Ma soprattutto:
5- CHI VA IN BICI, PIACE DI PIÙ. Affascinante, intelligente, ecologista, altruista, generoso.
Insomma, è il ciclista il partner ideale. Che aspettate a mettervi in sella?
Ecco quindi, un altro itinerario tra i paesaggi suggestivi della Romagna.
Le macine e le ruote: Faenza Brisighella Faenza
Lunghezza: 42,5 km
Dislivello: 750 mt
Fondo: strada asfaltata
Un itinerario dalla lunghezza contenuta ma di grande varietà paesaggistica. Si parte dalla città delle ceramiche e dopo pochi chilometri ci si immerge subito nella magia e nella quiete delle colline romagnole. Il percorso si snoda su strade prive di traffico, dolcemente ondulate con qualche breve strappo da affrontare con più grinta. Il primo ambiente in cui si pedala è il Parco della Vena del Gesso Romagnola, una delle formazioni geologiche più importanti e caratteristiche dell’Appennino emilianoromagnolo.
Giunti a Brisighella non può mancare una passeggiata fra i viottoli medioevali, ancora caratterizzati dabotteghe e locande vive e operative. Qui si trova la famosa Via degli Asini, una stradina sopraelevata che riceve luce dalle caratteristiche finestre ad arco, di diversa ampiezza. Appena fuori dal paese, si può visitare il Museo dell’Olio all’aperto, o dedicarsi ad una piccola degustazione, sempre nel sito della Cooperativa Agricola Brisighellese. Lasciate alle spalle Brisighella e la Valle del Lamone, si rientra attraverso la campagna faentina. La strada non è quasi mai piatta ma ripaga con nuovi scenari ad ogni curva.
Visualizza la mappa del percorso qui>>
Maria Cristina Merloni, guida ciclistica UISP e aspirante Accompagnatore Turistico. Ha portato la sua bici in tutti i continenti, ma è convinta che la Romagna sia il posto più bello del mondo dove pedalare e divertirsi con la bici. Affiancando le competenze di grafica a quelle territoriali si occupa, anche per Batani Select Hotels, di progetti di comunicazione e promozione cicloturistica (www.digibike.it).
Per info: cristina@cristinamerloni.it – +39 338 8684258