L’aria inizia ad essere frizzante, dimentichiamo il freddo e la neve di questo rigido inverno. Siamo lieti di condividere con voi tutte le meravigliose attività open door che trasformeranno la vostra pasqua 2018 in un dolce ricordo da portare sempre con voi. In riva al mare o in Appennino? Scopri il tuo mood!
Mille attività slow riempiono la primavera in Riviera. Passeggiate in pineta, pedalate con tutta la famiglia per i sentieri che portano alle saline, nei parchi o nei centri storici, finendo in spiaggia con lo sguardo all’insù, verso il cielo che si riempie dei voli degli aquiloni. Aprono i parchi divertimento e quelli naturalistici, aiuole e giardini diventano splendide mostre floreali a cielo aperto. E per chi ama la vacanza attiva è tempo di soggiornare all’ Hotel Miramonti dal quale poter saltare in sella alla bici, verso le colline dell’entroterra romagnolo, sulle tracce del Campione, quel Marco Pantani che preparava le grandi imprese sui passi dell’Appennino romagnolo.
La primavera è la stagione ideale per scoprire anche la ricchezza culturale di questa terra del buon vivere, le sue città d’arte, la bellezza dei gioielli qui custoditi.
Ravenna, città d’arte con i suoi straordinari otto monumenti dichiarati Patrimonio dell’Umanità dall’Unesco e l’incomparabile valore dei suoi mosaici, è una delle mete irrinunciabili.
Rimini, vero incrocio di storia romana, di Signorie rinascimentali e di icone leggendarie come Federico Fellini. Ti regala l’imponenza del Ponte Tiberio con le sue pietre millenarie, la Domus del chirurgo, il Castello di Sigismondo, il cinema Fulgor e i vicoli di borgo San Giuliano nell’itinerario felliniano per eccellenza.
Cesena, in cui si conserva intatta e inalterata nei secoli la Biblioteca umanistica di Malatesta Novello, con i codici miniati e i manoscritti che il Signore del tempo volle raccogliere nella sua Libreria.
Forlì, con la sua importante proposta espositiva che porta, ai Musei del San Domenico, la grande arte e le grandi mostre.
Mille proposte per trascorrere un soggiorno di primavera in Romagna. Con la certezza che sempre, dopo una visita alle eccellenze storiche, naturalistiche e culturali del territorio, ti aspetta il piacere di una rilassante immersione nel benessere delle spa La Dolce Vita dei Batani Select Hotels.
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SOGGIORNA AL GRAND HOTEL DA VINCI E SCOPRI CESENATICO
– Visita il Museo della Marineria nella sua parte galleggiante, con undici antiche barche in acqua, le cui vele colorate si specchiano nel porto canale progettato da Leonardo da Vinci. Nella vicina Sezione a terra, puoi conoscere materiali e tecniche con cui l’uomo ha navigato per secoli e misurare la tua abilità nella conoscenza dei nodi per scoprire se sei un vero lupo di mare.
– Lo Spazio Pantani, in primo luogo un grande atto d’amore per il Pirata. Il museo racchiude tutto il mondo di Pantani, i trofei, le sue bici, libri e testimonianze delle sue epiche imprese. La sua visita ci regala ancora l’emozione della sua pedalata vittoriosa.
– Il Porto Canale Leonardesco: la sua gente, i locali, le botteghe della tradizione e i suoi pescherecci attraccati alla banchina. Una passeggiata ad ogni ora del giorno o della sera, respirando forte per sentire l’odore salmastro nell’aria, fantasticando di immaginare Leonardo da Vinci alle prese con un’altra invenzione ed un’altra ispirazione, dettata dal paesaggio e dall’insostituibile bellezza del mare.
– Piazza delle Conserve, un angolo fuori dal tempo, quasi nascosto nel borgo marinaro. Attorniata dalle casupole basse dei pescatori, deve il nome alle due grandi conserve, che, piene di ghiaccio, un tempo servivano a mantenere fresco il pesce. Nella bella stagione puoi trovare i piccoli banchi di frutta e verdura, i mercatini di bigiotteria e gli abitanti del posto che siedono a veglia, godendo del fresco della sera: una romantica meta per una passeggiata nel borgo.
– Piazza Spose dei Marinai, scruta il mare in lontananza accanto al gruppo scultoreo che racconta l’attesa quotidiana delle famiglie dei pescatori. Nelle ore del tramonto si tingono di rosa anche i capanni da pesca allineati sul molo, oggi ricercati ed eleganti loft, un tempo semplici casette su palafitte per la pesca con la rete.
– Il Presepe della Marineria, l’originalissimo allestimento che a Natale accoglie il Bambin Gesù sugli antichi trabaccoli e sulle paranze, dove i personaggi raccontano la vita di mare e le tradizioni di questa terra. Vieni a fotografare anche tu il presepe galleggiante unico nel suo genere.
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SOGGIORNA ALL’UNIVERSAL O AL DIPLOMATIC E SCOPRI CERVIA
– Torre San Michele: sali fino all’ultimo piano della Torre San Michele, una vista panoramica mozzafiato sarà la tua ricompensa. Da una parte il mare, seguendo con gli occhi la linea della costa romagnola, dall’altra l’enorme chioma verde scuro della pineta, e poi il quadrilatero, il nucleo più antico di Cervia con le basse case dei salinari, mentre si dipana la storia della Torre, costruita per difesa contro Turchi, Saraceni e contro i briganti che volevano rubare il sale.
– Le Saline, riserva naturale e porta sud del Parco del Delta del Po, ti regalano un incontro speciale, in un habitat unico, un ecosistema di pregio dove numerose specie di uccelli nidificano. Potrai scoprire i bacini salanti con visite in barca elettrica e passeggiate guidate a piedi. Vivrai un’esperienza unica diventando salinaro per un giorno, con l’iniziativa proposta dalla Salina Camillone e conoscerai così la raccolta artigianale del sale. Apprendere le tecniche della produzione, vedere il sale luccicare al sole dopo la raccolta, un momento speciale per un ricordo unico.
-Il Tappeto sospeso ai piedi della Torre San Michele. E’ la fontana ideata dal poeta Tonino Guerra, in omaggio al sale di Cervia. Realizzata dal mosaicista Marco Bravura, la fontana appare come un tappeto volante in marmo e pasta vitrea, sopra il quale sono raccolti due mucchi di sale bianco.
–La pietra delle misure che si trova nella piazza ancora oggi conosciuta come piazza delle Erbe. Lì, si misuravano le stoffe con il “Passo”, una sorta di parente del metro, o quanto era grande il “quadrè”, misura per costruire i pavimenti. La pietra delle Misure datata 1636 indica tutte le misure a cui dovevano attenersi sia gli abitanti di Cervia sia i forestieri che qui si recavano.
–Musa, il Museo del Sale nei Magazzini che si affacciano sulla Darsena, viene raccontato direttamente da un salinaro, l’antica lavorazione del sale, l’utilizzo degli attrezzi con cui si effettuava la raccolta artigianale e le peculiarità di questo prodotto. Il sale dolce di Cervia appunto, che è Presidio Slow Food. Le foto d’epoca ti sveleranno un mondo che non c’è più, ma che ha forgiato la civiltà salinara.
–Mirabilandia, il grande Parco dei divertimenti ti aspetta con tutta la famiglia, tra attrazioni da record, avventure, spettacoli, fantastiche aree tematiche per grandi e piccoli e tutte le offerte per raddoppiare il divertimento.
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SOGGIORNA AL PALACE HOTEL, AL DOGE O AL GRAND HOTEL GALLIA E SCOPRI MILANO MARITTIMA
-Lo Shopping di classe nel centro di Milano Marittima, fascinosa e intrigante come sempre. Anticipatrice di tendenze e meta glam della Riviera. Tra rotonde fiorite e viali alberati, ci si può lasciar tentare da boutique, grandi firme e gioiellerie.
-Un tuffo nell’arte nel Vialetto degli Artisti, lungo l’argine del canalino di Milano Marittima. Protagonisti designer, creativi e artigiani provenienti da tutta Italia e le loro opere. Ai due ingressi – Viale Matteotti e Viale 2 Giugno – due portali bianchi e illuminati accolgono i visitatori per questa suggestiva passeggiata nell’arte.
–In canoa, nelle silenziose vie d’acqua che portano dal mare alle saline. Dove la natura è la vera protagonista, la vegetazione rigogliosa e il ritmo delle pagaiate, si unisce a quello dell’ambiente che ti circonda. E se l’escursione è al chiar di luna, tutto diventa magico.
–La secolare pineta, vero e proprio polmone verde di Milano Marittima. Puoi percorrerne i sentieri in passeggiata “nordica”, munito di bastoncini. Tonificante la mattina, rilassante al tramonto scegli tu l’ora adatta a te.
-L’ inverno a Milano Marittima con Mima On Ice, il parco natalizio con la pista di pattinaggio rotonda più grande d’Europa, le casette gourmand con prodotti tipici e goloserie, la Casa di Babbo Natale e il ricco calendario di spettacoli e animazioni.
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SCOPRI RAVENNA
– L’affascinante storia di Ravenna la volle per ben tre volte capitale: dell’Impero romano d’Occidente, del regno degli Ostrogoti e dell’Esarcato bizantino. Città d’arte per eccellenza, regala, con i suoi straordinari otto monumenti dichiarati Patrimonio dell’Umanità dall’ Unesco e con la preziosità dei suoi mosaici secolari, itinerari d’arte, di cultura e di bellezza che hanno in San Vitale, nel Mausoleo di Galla Placidia, in Santa Apollinare Nuovo e nel Mausoleo di Teodorico le tappe fondamentali.
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SCOPRI RIMINI
-Il nuovo Fulgor, lo storico cinema di Corso d’Augusto, dove Federico Fellini vide i primi film, divenuto in seguito protagonista anche delle sue opere. Icona felliniana nel tempo e tappa immancabile di un ideale tour nel cuore di Rimini in compagnia di Federico.
-Passeggiando insieme a Federico Fellini nel Borgo San Giuliano, l’antico quartiere dei pescatori, tra piazzette, basse case colorate e stretti vicoli. Puoi seguire un percorso, guidato dai murales dipinti sulle pareti degli edifici e, tra i tanti, scoprire quelli dedicati al grande Federico e a Giulietta Masina.
-Fai un tuffo nella storia, attraversando il Ponte di Tiberio che i Romani costruirono nel XIV secolo dc. Da qui parte la via Aemilia, l’antica via consolare che porta a Piacenza. Scopri la bellezza delle sue millenarie pietre dell’Istria e la maestosità delle arcate, che una leggenda vuole siano state costruite dal Diavolo. Mentre passeggi sulle rive del fiume Marecchia, nell’area del Parco tra prati e passerelle, ammira il ponte che si sdoppia, riflettendosi nell’acqua.
–L’Antica Pescheria di Piazza Cavour, con i suoi lunghi banchi di marmo dove veniva venduto il pesce e le “poveracce” come da queste parti chiamano le vongole. Risalente al 1746 è costituita da un bel colonnato, dai banchi appunto ed è uno dei principali ritrovi poiché attorniata da numerosi locali, enoteche, osterie, pub e ristoranti di ogni genere.
-Il Tempio Malatestiano, testimonianza della magnificenza del Signore Sigismondo Pandolfo Malatesta, grandioso esempio della cultura rinascimentale. I lavori del tempio ebbero inizio nel 1450, l’esterno è opera di Leon Battista Alberti. All’interno si trova un crocifisso di Giotto e un affresco di Piero della Francesca in cui è raffigurato Sigismondo inginocchiato ai piedi di San Sigismondo.
-La Domus del Chirurgo nel complesso archeologico di piazza Ferrari. Tra i reperti più importanti ritrovati vi è una collezione di ben 150 strumenti chirurgici che non hanno lasciato dubbi circa l’identità del padrone di casa: un medico. Pare che Eutyches, questo il suo nome, provenisse da ambienti ellenici e, come spesso accadeva nell’antichità, si fosse poi formato sui campi di battaglia. In effetti, gli strumenti ritrovati venivano usati soprattutto per traumi ossei e ferite, lasciando immaginare che Eutyches fosse un medico militare.